PALMA CAMPANIA – Il Carnevale di Palma Campania impreziosisce il ricco
calendario di eventi con uno spettacolo interamente dedicato al sociale che,
domenica scorsa, ha catturato a suon di emozioni in musica gli spettatori.
A rendere unica e coinvolgente l’atmosfera ci hanno pensato i docenti e gli
studenti dell’Isis “Rosmini” ed i componenti dell’associazione “Le Muse per
l’Oro”, che si occupano di favorire – attraverso l’insegnamento di strumenti
musicali – l’integrazione di persone affette da patologie invalidanti.
La scuola guidata dal dirigente scolastico Maria Grazia Manzo ha contribuito
a rendere davvero speciale l’evento promosso da Nicola Montanino,
presidente della Fondazione Carnevale di Palma Campania.
Sul palcoscenico allestito presso la tensostruttura di via Vecchia San Gennaro, i
docenti referenti dell’iniziativa, le professoresse Claudia Ferrara e Anna
Miranda, hanno coordinato le performance musicali dei giovani alunni del
“Rosmini”, magistralmente guidati dai Maestri Giuseppe Leone, Rolando
Costagliola, Antonio D’Arienzo e Gaetano Amoruso.
In veste di presentatrice un’altra giovane alunna del liceo Classico, Giacinta
Perrotti, frequentante la classe I A.
Lo show ha fatto emergere l’impegno della scuola palmese sul piano
dell’inclusione sociale, ma anche della valorizzazione della storia, della cultura
e delle tradizioni del territorio palmese, a cominciare dal Carnevale: la
manifestazione è stata difatti caratterizzata dalla sfilata di abiti del periodo
aragonese, indossati da ragazze e ragazzi degli indirizzi Classico e Scientifico,
mentre tra le esibizioni musicali ha risaltato in particolar modo quella dedicata
ai Canzonieri del Carnevale di Palma Campania: l’orchestra del liceo Musicale,
con la partecipazione degli studenti del liceo Classico e Scientifico, ha presentato una carrellata mozzafiato di brani provenienti da almeno 60 anni di
musica.
D’altro canto, grandi emozioni hanno dispensato i componenti della “Bandita
Sbandata”, gruppo musicale allestito dall’associazione “Le Muse per l’Oro”, un
team parzialmente costituito da giovani musicisti disabili, che da oltre 12 anni
portano in giro il racconto del loro mondo, al fine di sensibilizzare la società
sulla questione legata all’inclusione ed all’educazione del rispetto verso chi si
sente emarginato.
E non è tutto, perché il Carnevale di Palma Campania continuerà a sostenere la
causa sociale anche durante i giorni clou della kermesse: grazie ad una
convenzione stipulata di ENS (Ente Nazionale Sordi), sede di Napoli,
arriveranno a Palma Campania degli interpreti del linguaggio dei segni che
avranno il compito di descrivere quanto accade le esibizioni delle Quadriglie, a
beneficio di quanti non possono apprezzare suoni e canti della grande Festa
mascherata.